Gonfiore localizzato sulla gamba, cos'è? A chi rivolgersi?

Gonfiore localizzato sulla gamba, cos'è? A chi rivolgersi?

Il Linfedema, come riconoscerlo 

Anche se è annoverata tra le malattie rare, ogni anno in Italia, si stimano, almeno 40mila nuovi casi di linfedema. Si tratta di un disturbo per il quale non esiste un trattamento farmacologico e che si manifesta attraverso un gonfiore eccessivo e localizzato, in genere sintomo di un problema molto più complesso che non andrebbe sottovalutato. Infatti, potrebbe sembrare un disagio passeggero e di poca importanza, ma in realtà occorre prestare molta attenzione. Quando un canale linfatico si ostruisce, si accumula la linfa in un arto del corpo col rischio di generare problemi ben più gravi rispetto al semplice gonfiore. Di certo, è importante cercare di prevenire.  

Bisogna evitare che si cronicizzi 

Ecco perché, già dall’insorgere del problema, conviene adottare, sicuramente, dei rimedi, come le calze a compressione graduata da indossare sia a riposo, sia in movimento. Il linfedema è una patologia subdola. Si può manifestare attraverso il gonfiore di un arto, dita comprese, rendendo difficoltoso sia infilare le calze e le scarpe, così come anelli e orologi, quando vengono coinvolti gli arti superiori. E’ importante evitare che il linfedema si cronicizzi, con il rischio di complicazioni che inciderebbero notevolmente sulla qualità della vita. Per arrestare questa importante disabilità che può sfociare fino alla elafantiasi negli stadi più avanzati occorre fare prevenzione, dall’esordio dei primi problemi.  

L’importanza di una diagnosi precoce 

Il linfedema, dunque, è una patologia che, anzitutto, dovrebbe essere diagnosticata tempestivamente e correttamente e non dovrebbe essere confusa, come spesso capita, con un semplice gonfiore causato da particolari condizioni climatiche, come il caldo eccessivo o da sedentarietà. Sicuramente, per riconoscere il disturbo in modo precoce, basta osservarsi: di solito, il linfedema interessa un arto soltanto, ma se dovesse coinvolgerli entrambi, di certo si evidenzia una differenza di volume e una asimmetria. Lo specialista che può prendersi cura del paziente con linfedema primitivo, ma anche secondario, ovvero post oncologico e o di natura infettiva, è il linfologo.  

Il Linfologo 

La corretta diagnosi parte dall’osservazione clinica. Durante la prima visita il linfologo esegue una visita per individuare i segni della malattia e anche per verificare le condizioni di salute del paziente, in generale, allo scopo di escludere altre cause di gonfiore. Dopo un’accurata anamnesi, il linfologo valuta il colore e la condizione della pelle che, in caso di linfedema risulta molto tesa, inspessita e anche arrossata, oltreché particolarmente vulnerabile a infezioni. La diagnosi può essere effettuata sottoponendo il paziente anche a esami strumentali come, ad esempio, la linfoscintigrafia, l'ecocolordoppler venoso e la risonanza magnetica linfatica. Occorre evitare che la patologia non degeneri evolvendo nella fase cronico-infiammatoria. Per ottenere la guarigione del paziente, è indispensabile che il linfologo valuti un tipo di percorso che sarà soggettivo, a seconda delle necessità del paziente che, oltre a fare ricorso a terapie, non solo chirurgiche, devono indossare una guaina elastica, come le calze a compressione graduata. 

”Il tutore elastico definitivo meglio conosciuta come "calza elastica" riveste un ruolo cruciale nel successo terapeutico strategico adottato nella cura del linfedema – spiega il Dottor De Filippo Guido Specialista in Chirurgia Vascolare e Linfologia dell’Ambulatorio di Chirurgia Vascolare e Terapia del Linfedema di Caserta. Certo, per la cura di mantenimento del linfedema, andrebbero utilizzate le calze a trama piatta, ma per un discorso di prevenzione, sarebbe utile adottare, da subito, le graduate indicate solo negli stadi molto iniziali ed in maniera preventiva per impedire la comparsa della stasi linfatica nelle persone predisposte. Oggigiorno l'industria produttrice di questi presidi ha migliorato, inoltre, notevolmente l'aspetto estetico della calza in linea con le esigenze della moda moderna utilizzando una estesa gamma di colori e di filati”. 

 


di Susanna Messaggio