L'Insufficienza venosa agli arti inferiori, come contrastarla nei periodi caldi?

L'Insufficienza venosa agli arti inferiori, come contrastarla nei periodi caldi?


L’estate porta tanti benefici, lo sappiamo, ma anche alcuni problemi come l’insufficienza venosa causata dalla variabilità delle temperature percepite e soprattutto il grande caldo. Per contrastarla è importante bere molta acqua, possibilmente oligominerale, in quanto aiuta il buon funzionamento del sistema cardiovascolare, fare degli adeguati esercizi di ginnastica e usare degli indumenti idonei.


Sulle gambe i disagi si manifestano con eccessiva sensazione di pesantezza. L’insufficienza venosa con edemi, crampi notturni, prurito, gonfiore e formicolii è un tema molto sentito, non solo per le donne. Spesso si manifestano anche dei capillari simili a ragnatele di venuzze che si cercano aprendosi come degli anelli intorno alle gambe, fino a creare anche vere e proprie varici.  Noi donne siamo molto attente ai capillari che si vedono, non solo per un fattore prettamente estetico, ma perché sappiamo che le nostre gambe hanno delle fragilità e per questo dobbiamo tutelarle e proteggerle il più possibile.


Per favorire la circolazione sanguigna e migliorare il senso di benessere generale, ho chiesto al prof. Francesco Setacci, esperto chirurgo vascolare, quali rimedi poter adottare. Lui suggerisce qualche piccolo accorgimento pratico, come tenere le gambe sollevate ed eseguire movimenti dolci per favorire il reflusso venoso, di tanto in tanto rinfrescarle con acqua fredda dal basso verso l’alto e dall’interno verso l’esterno, sino alla sommità della coscia. Ci si può aiutare anche con creme e integratori specifici. Sulla tavola ci vogliono molte fibre, verdura cruda e cotta, frutta dal colore rosso, viola, arancio, giallo come mirtilli, ribes, melograno perché ricchi di antiossidanti e flavonoidi utili per il microcircolo. L’ananas per la bromelina, che è un enzima antinfiammatorio e stimola l’eliminazione dei liquidi e agisce sui tessuti dilatati dal ristagno di sangue. Poi le proteine del pesce Omega3 che aiutano a migliorare l’elasticità delle membrane delle cellule con effetti antitrombotici.


Una cosa importantissima da sapere è che l’uso delle calze, soprattutto quando fa caldo, favorisce la riduzione degli edemi, migliora la circolazione e riduce il senso di pesantezza e gonfiore che si prova la sera al rientro a casa. E’ importante scegliere prodotti di qualità, magari 100% Made in Italy, ma specialmente che siano a compressione graduata (mmHg) come per esempio la Linea Preventiva.

Le attività ortostatiche hanno la necessità sia per gli uomini che per le donne di questo tipo di calze.
Anche per me che viaggio molto e porto i tacchi, queste calze elastiche a compressione graduata sono un toccasana soprattutto adesso dove appunto fuori fa caldissimo e negli ambienti chiusi la temperatura si abbassa di parecchi gradi per via dell’aria condizionata. Guardate per esempio il post del 10 luglio sul mio profilo Instagram, prima della diretta su TV8, le mie alleate in quel caso erano un bel paio di collant a compressione media.
 


di Susanna Messaggio