Calze dopo il parto cesareo

Calze dopo il parto cesareo

Per quanto tempo devo indossare le calze a compressione dopo il taglio cesareo?

Si consiglia alle donne che devono sottoporsi a un taglio cesareo di acquistare e portare con sé calze compressive in ospedale. Non tutte le donne in travaglio sono ben consapevoli del motivo per cui questo accorgimento medico sia necessario per un parto operatorio e per quanto tempo dopo l'intervento chirurgico dovresti continuare a indossare le calze compressive.

Le calze a compressione hanno una vasta gamma di applicazioni.

Forniscono compressione. La maglieria per le gambe è una biancheria intima elastica attillata, che esercita una pressione esterna sui vasi sanguigni. Come risultato di questa pressione, il flusso sanguigno viene distribuito in modo più uniforme, il volume dei vasi diminuisce, più sangue scorre al cuore, meno agli arti inferiori, il che riduce la probabilità di malattie varicose, così come la formazione di coaguli nel sangue.

In medicina, le calze sono usate per trattare vari gradi e forme di disturbi vascolari. Quando la dissezione addominale, la pressione intra-addominale è disturbata, il che può portare a cambiamenti patologici nei vasi, e il periodo postoperatorio è associato a una permanenza piuttosto lunga del puerperale in uno stato orizzontale e quasi stazionario, che può anche influenzare negativamente le vene e arterie.

Il compito di tale indumento durante il taglio cesareo è ridurre la probabilità di sviluppare tromboembolia postoperatoria. Se si forma un coagulo di sangue e viaggia attraverso i vasi sanguigni, può verificarsi un blocco. Alcune forme di trombosi e tromboembolia (una violazione del trombo del lume del vaso) possono essere fatali.

Le calze a compressione davanti a un taglio cesareo sono indossate solo per prevenire pericolose complicazioni dai vasi sanguigni. Inoltre, queste normalizzano la pressione sanguigna grazie a una distribuzione più uniforme del flusso sanguigno in tutti i vasi sanguigni del corpo. Alcuni ospedali, fasciano solitamente le gambe con bende elastiche. Questo metodo è più economico, ma, purtroppo, non può garantire l'accuratezza della compressione. La pressione dovrebbe essere applicata con una certa forza e durante il bendaggio è quasi impossibile determinare il grado di compressione. Le calze ospedaliere sono considerate un modo più accurato e affidabile per proteggere la salute delle donne in travaglio. Per il parto chirurgico di routine, tale biancheria intima è raccomandata per tutte le donne, ma soprattutto a chi ha problemi di sovrappeso e salute dei vasi sanguigni con segni rilevanti:

  • gonfiore alle gambe;
  • la presenza di preeclampsia;
  • vene varicose;
  • la presenza di una griglia vascolare ("stelle", "ragno") sulle gambe;
  • aumento di peso eccessivo;
  • sindrome convulsiva (gambe);
  • disturbi emorragici secondo i test, la tendenza alla trombosi.
Dopo il taglio cesareo, è fortemente sconsigliato togliere immediatamente le calze.

Il rischio di sviluppare complicanze nei vasi sanguigni persiste per 10-14 giorni. Questo è il periodo consigliato per indossare le calze dopo l'intervento chirurgico. Nei primi giorni, le calze vengono indossate 24 ore su 24, senza toglierle nemmeno per dormire. Dopo il primo giorno, quando la donna comincia a mobilizzarsi con costanza fuori dal letto, può iniziare a togliersi le calze per la notte. Durante la prima settimana, i farmaci che alleviano il dolore chirurgico vengono assunti sempre meno, così come i loro metaboliti,  e il rischio di trombosi si riduce. Indossare le calze al mattino dopo una notte di riposo dovrebbe essere fatto in posizione orizzontale, senza alzarsi dal letto. Una settimana dopo, la donna potrebbe smettere di indossare le calze. Negli ultimi giorni, è meglio ridurre gradualmente il tempo in cui si indossano le calze, per 2-3 ore al giorno.

I termini indicati sono rilevanti per le donne durante il parto che non hanno problemi con la salute dei loro vasi sanguigni.

Sarebbe bello se una donna in precedenza si preoccupasse di avere un secondo paio di calze di riserva. Dopo l'operazione, la donna dovrebbe prestare particolare attenzione all'igiene per prevenire l'infezione delle suture e l'ingresso di batteri patogeni nel tratto genitale. Pertanto, la seconda coppia è utile: finché una si asciuga dopo il lavaggio, la donna può indossare l’altro paio.

 


Dott.ssa Sara Notarantonio